Creazione di una consapevolezza della malattia in 11 paesi europei

Come coinvolgere migliaia di medici su una malattia rara

Panoramica

Recentemente ci è stata affidata la sfida di educare gli specialisti su una rara patologia ematologica. Attraverso una stretta collaborazione con i “key opinion leader” (KOL), abbiamo sviluppato un video di consapevolezza della malattia di 10 minuti, lo abbiamo localizzato in 11 lingue e lo abbiamo condiviso con i nostri ematologi e medici di base. Questo caso di studio evidenzia come siamo riusciti a superare le barriere di conoscenza, a migliorare l'accesso alle cure per le persone colpite da malattie rare e a consentire agli operatori sanitari di fare la differenza nella gestione dell'anemia aplastica acquistata.

Obiettivi

 Il nostro obiettivo principale era aumentare la conoscenza di:
1 Ematologi nella diagnosi e nella gestione di questa malattia rara, che colpisce 2-6 nuovi pazienti per milione di popolazione ogni anno.
2 Medici di base su questa malattia per aiutare a identificare i segni clinici e i parametri di laboratorio che dovrebbero influenzare la decisione di rinviare il paziente a un centro specializzato per la diagnosi e il trattamento definitivi.

Pubblico target

Medici di base, ematologi e specialisti di medicina interna in 11 paesi europei.

Strategia e cronologia della campagna

Video educativo ECM con un KOL: maggio 2024  – maggio 2025

Performance

12.000 medici formati 
 in soli 6 mesi
140 ore
di contenuti visti
Italia in testa
Quasi la metà dei partecipanti proveniva dall'Italia

Conclusione

La nostra campagna affronta con successo le sfide legate alle limitate conoscenze scientifiche e ai ritardi nella diagnosi delle malattie rare, educando oltre 12.000 professionisti del settore medico in 11 paesi in soli sei mesi. Utilizzando contenuti educativi di breve durata, abbiamo generato oltre 130 ore di visione, guardate da migliaia di medici in tutta Europa. L'Italia è in testa per coinvolgimento e il tempo di visione continua a crescere. Nonostante le conoscenze mediche spesso non possano essere racchiuse in video facilmente fruibili sui social media, possono essere rese più interessanti. Inoltre, più l'argomento è di nicchia, più dobbiamo impegnarci se vogliamo avere un impatto significativo sulla vita dei pazienti colpiti da malattie rare.